Privato di un processo equo a seguito della morte di suo figlio adolescente (il suo unico figlio) per mano di un poliziotto bianco, American Skin di Nate Parker (Sconfini) segue le orme di La parola ai giurati e Quel pomeriggio di un giorno da cani di Sidney Lumet, raccontando le azioni disperate di un veterano di guerra di colore che cerca giustizia per suo figlio.
Beyond the Beach: The Hell and the Hope di Graeme A. Scott (Sconfini) è il debutto nella regia del produttore inglese Graeme A. Scott, che qui ha lavorato accanto al direttore della fotografia nominato all’Oscar e plurinominato all’Emmy Buddy Squires. Il documentario Beyond the Beach: The Hell and the Hope ha seguito medici, infermieri e volontari che hanno abbandonato le loro vite quotidiane per lavorare in tutto il mondo in luoghi devastati dalla guerra, nell’organizzazione non-profit italiana Emergency. Nel documentario vediamo le loro risate, lacrime e frustrazioni, mentre lavorano in un’atmosfera spesso insostenibile. Le persone di Emergency spiegano che non ce la facevano a rimanere a casa a far nulla per questa situazione, quando sapevano che potevano partire e “fare qualcosa”. Creata nel 1994 da Gino Strada per soccorrere le vittime di guerra, Emergency ha aiutato a salvare oltre nove milioni di vite in tutto il mondo, dalle prime linee alle lontane sponde dove civili innocenti e sfollati cercano rifugio, dal fronte di guerra di Kabul all’impegno sulle barche MOAS sulla costa Libica.
La 76. Mostra di Venezia, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta, si terrà al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2019.